Ne sono certa: leggendo questo titolo la maggior parte di voi avrà pensato: “a dieta durante le feste? col cavolo!”. Questo è un pensiero molto comune; è legato alla nostra cultura, alla nostra educazione e, soprattutto, alla nostra incredibile capacità di giustificarci. E’ qualcosa di talmente radicato in noi che, chi si azzarda a rimanere a dieta durante le feste, non subirà tanto il peso della rinuncia, quanto quello di parenti e amici che lo incalzano in continuazione dicendo: “ma sei a dieta? non mangi neanche i dolci? durante le feste non si sta a dieta! non sei normale!”, ecc., ecc. Volete sapere la verità? Io credo, che voi la sappiate benissimo ma, posso capire, che dobbiate sentirvelo dire: Natale, capodanno, epifania, compleanni, eventi…sono giorni come tutti gli altri, e voi? voi dovete controllarvi! In questo tipo di situazioni vengono a galla tutte le vostre resistenze; in questi momenti, avete bisogno di un piano strategico che vi consenta di andare avanti senza un eccessivo senso di privazione. In questo articolo, vi fornirò una serie di consigli pratici molto utili, per affrontare le feste, ma non solo. Lo faccio perché, sì, voi starete a dieta durante le feste!
Prima di cominciare, vorrei che rifletteste su quali piatti/cibi, sono per voi davvero e sinceramente importanti, durante le feste. Non vi sto dicendo, infatti, che rinuncerete a tutto ma, nemmeno, che potrete aprire le porte a qualsiasi cosa vi venga messa di fronte solo in nome dei festeggiamenti. Normalmente, per tradizione, alcuni cibi tendono a ricorrere nei nostri menù natalizi. Se, ad una o due di queste ricette, siete particolarmente legati e sarebbe per voi una rinuncia eccessiva non mangiarle, concedetevele. Cosa significa? Significa che: 1) ne potrete mangiare una porzione adeguata (niente maxi porzioni e niente bis) ; 2) se la ricetta è particolarmente calorica, rinuncerete a qualcos’altro, dopo (N.B. intendo nell’arco dello stesso pasto e non che dovrete saltare il pasto successivo o che il giorno dopo rimarrete a stecchetto).
Le strategie che potete adottare in queste occasioni, sono molteplici:
- mangiate una porzione di un cibo piuttosto calorico al quale, tuttavia, non volete rinunciare;
- mangiate tutto ciò che è previsto dal menù ma in quantità ridotte (assaggiate tutto, senza terminare ciò che è nel piatto);
- concentratevi sulla compagnia e non solo su ciò che mangiate (le feste sono un’occasione per vedere i propri familiari e le persone care; conversare, giocare, raccontarsi, sono attività almeno altrettanto importanti che consumare il cibo);
- scegliete PRIMA (ovvero prima di recarvi al pranzo/cena) quante calorie in più decidete di concedervi (è opportuno non andare oltre il 30% delle calorie raccomandate dal vostro regime alimentare);
- non appena vi verrà servita la portata, separate ciò che intendete consumare, da ciò che va oltre una giusta razione.
In ogni caso, ricordate che:
- la vostra scelta è libera: non siete sottoposti a rinuncia. Potete mangiare ciò che vi piace: basta farlo nel modo corretto e consapevolmente.
- non è giusto ingannare voi stessi: mangiate perché lo volete davvero e non perché è Natale, capodanno o perché vostra madre, una zia, la nonna, l’amica, vi “stanno addosso” con frasi che vi incoraggiano a mangiare senza freni.
Forse, in questo momento, non mi crederete ma, se riuscirete a seguire le strategie che vi ho suggerito, sarete felici di voi stessi. Sarete contenti di sentire che avete il controllo di voi stessi e di ciò che vi accade intorno, rinforzerete la fiducia in voi stessi e, di conseguenza, proseguirete il vostro percorso con sempre minor fatica, vi renderete conto che il bello delle feste non è sentirsi pieni fino a scoppiare e che, se lo volete, consapevolmente, potete mangiare ciò che vi piace: basta farlo nel modo giusto.
Vi consiglio, ancora una volta, di “copiare” un commensale naturalmente magro, seduto alla vostra tavola. Lei/lui, sarà un’ottimo esempio di come ci si comporta al cospetto di un pasto luculliano.
Vi saluto ricordandovi una regola d’oro, che vale su tutte le altre: mangiate solo se la vostra è vera fame e mangiate solo fino a sazietà. Se non sapere come riconoscere questi due stati fisiologici, lo scoprirete nel prossimo articolo.
Saper mangiare durante le feste è un’arte che ho imparato con il tempo durante i famosi banchetti in Sardegna! Alla fine mangio solo poco di più del consueto e dopo il pranzo di Natale io ceno sempre con gli avanzi mentre tanti sono costretti al brodino…
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Esatto! É proprio il messaggio che volevo trasmettere.
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