Come si genera il disprezzo per la propria immagine?
Perché un soggetto arriva a vergognarsi del proprio corpo e fare di tutto per cambiare?
Dimagrire può davvero farci vedere migliori?
A queste ed ad altri interrogativi che ruotano attorno al grande tema “immagine corporea” ho risposto all’interno del mio secondo libro: L’inganno di Venere.
Ma che, cos’é, esattamente l’immagine corporea? E perché può essere importante approfondire la sua conoscenza attraverso un libro?
L’immagine corporea è l’immagine di noi stessi che ci formiamo nella nostra mente. L’immagine di come il nostro corpo ci appare.
Mai come ai giorni nostri, questa immagine, può essere fonte di insoddisfazione, condizionamenti e perfino sofferenza.
Un’immagine corporea negativa, inoltre, è alla base dei Disturbi dell’Alimentazione (DA) e del Disturbo da Dismorfismo Corporeo (BDD) ma anche di condizioni non meglio definibili secondo criteri diagnostici che tuttavia comportano grande tormento nell’individuo e/o significativi condizionamenti nella sua vita.
Quella che talvolta viene etichettata come una lodevole volontà di migliorarsi, può sottendere ferite profonde e innescare comportamenti e sforzi sempre maggiori di controllare la propria apparenza: tentativi di modificare la forma corporea, check del corpo (pizzicare certe parti del corpo, verificare la misura di alcuni distretti corporei, osservarsi in modo minuzioso e “segmentato”, ecc.), modificazioni dell’alimentazione allo scopo di manipolare il peso e l’immagine del corpo, evitamento di situazioni potenzialmente imbarazzanti, ecc.
Tali tentativi, purtroppo, lungi dal migliorare il rapporto con il proprio corpo, non fanno altro che peggiorarlo ulteriormente, diminuendo al contempo la qualità della vita sotto molti altri punti di vista.
D’altra parte, capire come affrontare il malessere legato a come il corpo si mostra, a noi e agli altri, non è sempre facile.
Coloro che mettono in atto i comportamenti di “corsa ai ripari” appena menzionati, lo fanno con le migliori intenzioni ma, soprattutto, lo fanno spinti da una serie di convinzioni inculcate loro dai media, dall’industria delle diete, dalla società dell’apparenza. Come biasimarli?
Per uscire da questa spirale, dunque, è evidente che occorre partire dal riconoscere tutti quegli stratagemmi controproducenti che non fanno altro che mantenere in atto il problema: la convinzione di “avere qualcosa che non va”, “qualcosa da dover sistemare”.
A tale scopo, dopo aver descritto accuratamente come si costituisce l’immagine corporea e quale rapporto essa intrattiene con altre condizioni di vita, ho voluto dedicare ampio spazio alle tecniche di self-help psicologiche, utili a ripristinare un rapporto positivo con la propria immagine corporea.
Ciò rende L’inganno di Venere un vero e proprio manuale di auto-aiuto; da usare come forma di aiuto puro, in caso di un’insoddisfazione corporea “lieve” (qualora non siano compresenti disturbi psicologici gravi) o in forma di auto-aiuto guidato, nei casi in cui vi sia una terapia già in atto.
Per rendere ancora più fruibile e sfruttabile il contenuto di questo testo, infine, ho inserito alcune “risorse gratuite”: dei file audio utili alla pratica delle differenti proposte di meditazione menzionate nel libro.
E L’inganno di Venere?
Dove risiede il tranello di chi è disposto a tutto, ma proprio a tutto, per trasformarsi in Venere ?
Per scoprirlo, non vi resta che leggerlo!