Intervista ad Anna Venere – Moda per principianti

L’argomento di oggi potrebbe sembrarvi leggermente diverso da quelli che solitamente tratto ma, in realtà, si propone di trattare un tema molto importante per le persone in sovrappeso: l’immagine corporea.

Il costrutto di immagine corporea ha ricevuto nel tempo differenti definizioni ma in questa sede potremmo citare le seguenti:

“L’immagine corporea è l’immagine e l’apparenza del corpo umano che ci formiamo nella mente e cioè il modo in cui il nostro corpo ci appare”. (Schilder, 1935).

La rappresentazione interna della nostra percezione esterna” (Costa e Corazza, 2004).

Nelle persone affette da sovrappeso o obesità, accade spesso che l’immagine corporea sia piuttosto negativa; tale vissuto provoca una serie di conseguenze a livello affettivo e comportamentale che sono in grado di incidere sulla qualità di vita della persona, condizionandola notevolmente.

Di seguito troverete un’intervista ad Anna Venere, autrice del Blog:

Moda per principianti

Ho scelto di contattare proprio Anna perché trovo che si occupi in modo veramente sensibile e attento alle problematiche femminili, partendo dalla forma della donna e non appoggiandosi a uno standard da raggiungere e al quale riferirsi ad ogni costo.

Di seguito potrete leggere il suo parere sull’argomento:

Buongiorno Anna,

innanzitutto vorrei complimentarmi con te per il tuo curatissimo e interessantissimo blog “Moda per Principianti”. Ti dispiacerebbe illustrare, a chi non ti conosce, di cosa ti occupi?

Il mio lavoro ha poco a che fare con la moda e molto con le persone; io insegno alle donne a vestirsi in base alla loro forma del corpo e a migliorare la loro autostima. Il mio lavoro è diverso da quello di una personal shopper che sceglie per te gli abiti che ritiene più adatti, il mio compito è quello di insegnarti quali sono i tuoi punti di forza e con che strumenti valorizzarli di modo che dopo tu sia in grado di fare scelte autonome e non abbia bisogno di me ad ogni cambio di stagione.

Nella tua carriera ti è capitato di dover vestire donne in sovrappeso o obese che non si valorizzavano con l’abbigliamento?

Il non sapersi valorizzare non dipende dalla taglia che portiamo, ma dalle nostre “paturnie”; ci vestiamo per nascondere quelli che crediamo difetti invece che per valorizzare i pregi e così penalizziamo tutta la figura. Certo è che purtroppo pochi negozi di taglie comode propongono abiti diversi dalle solite “palandrane” che coprono tutta la figura, ma c’è da poco una positiva inversione di tendenza

Secondo te il modo in cui ci prendiamo cura del nostro look può aiutarci ad amare di più noi stesse e, soprattutto, ad accettare maggiormente il nostro corpo?

Moltissimo, curare l’esterno diventa superfluo solo quando la nostra autostima è molto buona, ma in tutti gli altri casi è un modo per tirarsi su, per concentrarci sui pregi per capire che tutte le donne possono sentirsi belle e quindi superare questo complesso di inferiorità che sentiamo nei confronti delle pubblicità.

Molte donne che hanno qualche chilo di troppo sono spesso convinte di essere meno belle e attraenti di coloro che presentano un fisico più snello e credono inoltre di essere meno sicure di queste ultime proprio per questo motivo. Nella tua esperienza, l’insicurezza è davvero collegata al peso in eccesso oppure è un vissuto che può provare qualsiasi donna?

Purtroppo nessuno è immune alle paturnie e sono molto più le donne normopeso che si fissano su mille difetti, spesso immaginati, e sono convinte di essere più grasse di quello che sono, rispetto alle donne in sovrappeso. Certo è che quando si supera la taglia 46 si hanno più difficoltà per via della scarsità dei capi disponibili ma anche per la mancanza in tv o nelle riviste di una “dieta visiva variata” cioè di modelli di diverse taglie, forme e fisionomie.

Quali consigli di moda “generali” ti sentiresti di offrire alle donne che ci leggono che hanno perso parte della loro autostima a causa dei chili in eccesso?

Non nascondetevi!…so che viviamo in un mondo che ci dice che ciò che non è bello non deve essere mostrato, ma avete mai accecato qualcuno per i vostri chili di troppo? Crediamo davvero che il fatto che qualcuno osservi un corpo non negli standard della moda di adesso possa subire dei danni? Nessuno ha diritto di decidere cosa è bello e soprattutto la vita non ha la selezione all’ingresso.  Non impeditevi di fare qualcosa… andare al mare o iscrivervi a un corso di danza, solo perché non avete il fisico “giusto”.

Essere come si è non può mai essere una colpa!

Nel tuo blog ci tieni a specificare che la tua consulenza può avvenire anche a distanza, potresti spiegarci come contattarti e quali servizi possiamo richiederti?

La consulenza che faccio di più si chiama cambia look insieme a me e si tratta di un manuale personalizzato che aiuti ad uscire da quella bolla di “non mi piace come mi vesto ma con ogni altro capo mi sento a disagio”. Grazie a un questionario, e a molte foto, riesco a creare un percorso che vi faccia sentire belle e a vostro agio, anche indossando uno sgargiante abito rosso, magari con delle comode ballerine (perché ci vestiamo per vivere, non per apparire!).

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