SOVRAPPESO E OBESITÀ: VINCERLI È UNA QUESTIONE DI TESTA

Sono 6,4 milioni gli italiani che soffrono di obesità; una vera e propria epidemia che non bada all’età né tantomeno al genere e che conta ogni anno oltre 50.000 decessi.

Sì, perché l’obesità è una malattia e se finora hai pensato che non lo fosse, che fosse solo un problema estetico o un difetto di cui liberarsi, hai sottovalutato la sua pericolosità.

L’obesità è molto più di una condizione fisica caratterizzata da un eccesso di grasso corporeo; essa comporta numerose alterazioni psico-fisiche che sfociano, nel migliore dei casi, in una perdita di benessere psicologico e sociale e, nel peggiore, in veri e propri quadri patologici.

Ma qual è la causa di questa malattia?

Grazie ai numerosi studi scientifici effettuati è oggi possibile affermare che non esiste una causa univoca dell’obesità. A determinare questa condizione sono infatti una serie di fattori: genetici, comportamentali e sociali. Ne deriva che, un adeguato approccio di cura, dovrà intervenire necessariamente sugli unici fattori modificabili: quelli comportamentali e quelli sociali (non esiste infatti alcuna terapia che possa attualmente lavorare sui fattori genetici).

Come si può guarire dall’obesità?

Naturalmente intervenendo su quanto è modificabile nell’ambito del comportamento che genera la condizione di sovrappeso, ovvero: l’alimentazione, il livello di attività fisica e tutto ciò che mantiene un inappropriato stile di vita. Se quanto detto può rappresentare un’ovvietà, forse apparirà meno scontato il modo in cui è possibile raggiungere concretamente questo cambiamento. Quando si tratta di perdere peso, infatti, la maggior parte di noi concentra ogni sforzo sull’intraprendere una dieta: si va da un nutrizionista (o chi per esso), ci si fa prescrivere un piano alimentare e si cerca di seguirlo alla lettera, con numerosi sacrifici e difficoltà, sperando di veder calare il numero sulla bilancia. Benissimo. Ora, però, ti chiedo: se seguendo questo stratagemma hai perso peso, per quanto tempo sei riuscito a mantenerlo?

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente i progetti che avevi fatto per dimagrire non hanno dato i frutti sperati. Bada bene: non sto dicendo che sia sbagliato rivolgersi a un professionista che ti prescriva una dieta ma, semplicemente, questo non basta, non è sufficiente.

Buon per te, quindi, se hai già superato lo step del piano alimentare ma adesso è ora di fare il passo successivo;

Dimagrire con lo psicologo

Ti è mai capitato di ritrovarti a mangiare qualcosa che non era previsto nel tuo piano dietetico? Ti è mai capitato di perdere una soddisfacente quantità di peso e poi riprendere tutti i chili senza nemmeno accorgetene? Ti è mai capitato di impegnarti molto per dimagrire e di non ottenere alcun risultato? Ti è mai capitato di mollare la dieta perché era troppo faticoso seguirla?

Se hai risposto “Sì” ad almeno una di queste domande, non preoccuparti: sei come la maggior parte delle persone che lottano contro il peso in eccesso. La verità è che hai cominciato una battaglia munendoti di tutto l’armamentario possibile ma presentandoti al fronte senza l’unico strumento necessario a farti vincere: la strategia! Esatto, hai capito benissimo; per perdere peso e mantenere i risultati nel tempo, serve strategia. Detto in termini “da psicologo” ti serviranno: consapevolezza, abitudini, motivazione, programmazione e accettazione.

Come le apprenderai?

Come avrai intuito se hai letto fino a qui, la soluzione è rivolgersi a uno psicologo alimentare ovvero a quel professionista specializzato nei meccanismi psicologici che influenzano il modo di alimentarsi. È compito dello psicologo, infatti, aiutarti a capire i motivi per i quali i vecchi tentativi hanno fallito e indirizzarti sulla giusta strada da percorrere, facendolo con minor sforzo e con il massimo risultato perseguibile.

In qualità di psicologa alimentare, ho progettato un intervento che fa al caso di coloro che desiderano apprendere tutte le strategie necessarie a “far funzionare” la dieta, in un arco di tempo definito e quindi economicamente sostenibile. Il programma di psico-educazione alimentare, così si definisce, consta di 9 sedute della durata di un’ora ciascuna e rappresenta la più rapida ed efficace soluzione ai problemi che ti hanno ostacolato nel raggiungere il tuo obiettivo di peso.

Aggiungere questo importante tassello al piano alimentare suggerito dal tuo nutrizionista di riferimento, è quel passo fondamentale che ti manca per combattere ad armi pari la tua battaglia contro l’obesità. Perché vincere, si può.

Elettra Paolini

Psicologa

www.famelicamente.com

Elettra Paolini è psicologa formata in psicologia dell’alimentazione con studio in Via Berenini, 62 a Fidenza. Si occupa principalmente di sovrappeso e obesità in adolescenti e adulti ed effettua interventi di sostegno, abilitazione e riabilitazione. Riceve su appuntamento prenotando al 347.7608570 o all’indirizzo e-mail elettra.paolini@gmail.com .

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