In occasione delle festività mi piace l’idea di proporre qualcosa di diverso e di particolarmente utile a coloro che gentilmente mi seguono e apprezzano il mio lavoro.
Per questo Natale ho abbandonato l’idea di realizzare uno speciale calendario dell’avvento con consigli di psicologia alimentare (chissà, magari sarà per il prossimo anno 😉 , per creare qualcosa di ancora più “mirato”, ovvero un mini-programma in 3 fasi che vi permetta di affrontare la fame emotiva.
L’idea è quella di fornirvi una modalità di esaminare le vostre emozioni, ed il vostro comportamento alimentare in risposta alle stesse, per fare in modo che:
- diventiate più consapevoli del tipo di rapporto che lega il cibo alle emozioni;
- abbiate a disposizione un “piano B” quando vi sentite sopraffatti dai sentimenti che provate;
Nonostante quello che vi proporrò sia un programma breve e non esaustivo sulle tecniche che in psicologia possono essere fruttuosamente utilizzate per la regolazione emotiva, non escludo che per alcuni di voi, anche un lavoro meno approfondito e meno individualizzato come questo, possa essere risolutivo di problematiche meno severe nella sfera cibo/emozioni.
Dato che ognuna delle 3 fasi prevede un minimo di tempo per una compilazione adeguata e, soprattutto, consapevole, ho deciso di pubblicare oggi la prima fase e di postare la seconda il 10 dicembre e l’ultima il 17 dicembre.
Ho optato, come avrete modo di vedere, per una grafica semplice e pulita dato che, per la prima e la terza fase, occorrerà stampare più copie della medesima scheda. In alternativa, potrete sempre tenere gli allegati come riferimento e ricopiare le schede su un quaderno, un agenda o sul vostro diario in modo da tenerle a portata di mano. Il consiglio è infatti quello di aggiornare le informazioni richieste ogni volta che si presenta la possibilità e di non rimandare al giorno successivo le valutazioni richieste.
Precisazioni fatte, vi lascio alla prima scheda che ho definito di “monitoraggio” e che vi servirà per svolgere un lavoro il più fedele possibile alle vostre esigenze nella seconda e terza fase.
Un’ultima raccomandazione è doverosa: nonostante abbia scelto di proporvi il mio mini-programma proprio nel periodo delle festività, vi suggerisco di non iniziare ora le fasi qualora sappiate di avere davanti a voi un periodo frenetico o, in qualsiasi modo, diverso o più stressante rispetto alla consueta routine. Ciò potrebbe rendere il vostro lavoro di monitoraggio ed esercitazione poco utile e rappresentativo e rischiereste di non trarre tutti i benefici di cui potreste giovare in un periodo di maggiore tranquillità.
Insomma….scartate pure il pacchetto ma godetevi il regalo quando il momento è propizio!