Rieccoci qui. Se avete stampato la prima parte del calendario delle emozioni (da maggio ad agosto) ma, soprattutto, se siete stati costanti nel colorarne le caselle ogni giorno, sicuramente avrete acquisito una maggiore consapevolezza su quali emozioni tendono a manifestarsi con maggiore frequenza in voi. Come avevo spiegato nel corso del primo articolo sull’argomento, il tipo di monitoraggio che potete ottenere con questa tipologia di calendario è di livello macroscopico: vi costringe a dare una valutazione quotidiana che non tiene conto delle variazioni del tono emotivo che possono succedersi durante il giorno. Nulla vi vieta, tuttavia, di creare un diario delle emozioni più dettagliato dove, per esempio, annotare gli eventi che hanno scatenato una data emozione e quali azioni ne sono scaturite.
Perché tutto questo interesse per le emozioni?
Capita molto spesso che, presi dall’ansia, dalla tristezza, dalla noia, dalla rabbia ma anche dalla gioia, dall’euforia e dall’entusiasmo, ci buttiamo sul cibo per gestire le sensazioni che proviamo. Molti di noi, infatti, faticano a tollerare livelli elevati di agitazione, tensione, eccitazione così come degli altri correlati delle risposte emotive. Ogni emozione, infatti, è accompagnata da tipiche modificazioni e sensazioni corporee che ci spingono ad agire per modificare la situazione del momento e ristabilire un equilibrio.
Per rendervi il compito del riconoscimento delle vostre emozioni più semplice, elencherò di seguito le principali modificazioni a livello biologico ed esperienziale di tre emozioni primarie molto comuni*: gioia, tristezza e rabbia.
- Gioia: (sinonimi= felicità, divertimento, sollievo, piacere, speranza, allegria); Essere ridanciani, calmi, tranquilli, arrossire.
- Tristezza: (sinonimi= dolore, sofferenza, delusione, disperazione, depressione, offesa, solitudine); Sentirsi stanchi, sentirsi vuoti, affanno, avvertire una sensazione di vuoto al torace.
- Rabbia: (sinonimi= fastidio, amarezza, frustrazione, malumore, scontrosità, irritazione); Sentire caldo, avere le vampate di calore al viso, avere il corpo irrigidito, mascella e mandibola serrate, sentirsi fuori controllo.
*tratto da “Binge eating e bulimia. Trattamento dialettico-comportamentale”, 2011.
Non vi resta dunque che colorare le caselle delle prossime 4 mensilità. Il calendario è scaricabile gratuitamente. Per coloro che volessero riceverlo in alta definizione vi invito a contattarmi via e-mail all’indirizzo elettra.paolini@gmail.com