Quando si decide di perdere peso e, quindi, di cambiare stile di vita, fare attività fisica non è un’opzione facoltativa. Introdurre il movimento nella propria quotidianità, ha infatti l’obiettivo di produrre un deficit calorico di almeno 400 kcal/giorno e di favorire, di conseguenza, il mantenimento della massa muscolare e la stabilizzazione del peso corporeo.
Per alcuni soggetti, una stabile immissione dell’esercizio fisico nella propria vita, è un ostacolo addirittura superiore a quello che comporta un cambiamento dell’alimentazione. Questo è vero soprattutto quando si propone ai pazienti la scelta di un’attività fisica strutturata, ovvero di un’attività complessa od uno sport, che comportano un impegno fisso di 2-3 giorni a settimana per una durata di 50-60 minuti circa. Si può optare per una palestra, per la piscina ma anche per discipline o corsi più particolari e specifici ma il problema di fondo non cambia: a meno che non avvenga un vero e proprio colpo di fulmine per l’attività che stiamo svolgendo (ed anche in questo caso, bisogna evitare che dopo pochi mesi si trasformi in fuoco di paglia), questo tipo di scelta non sembra destinata a durare nel tempo. Ci si iscrive, magari con estremo entusiasmo, al corso che intendiamo frequentare e, tempo qualche mese, si ritorna a fare vita sedentaria. Questo, insomma, non è un vero cambiamento dello stile di vita.
Ma, allora, come si può diventare più attivi se non si pratica sport e non si va in palestra? La risposta è talmente semplice che vi sembrerà banale: con un contapassi! Ebbene sì, sto parlando di quello strumento che un tempo si collegava alla cintura dei pantaloni od al marsupio, e che conta in modo immediato e continuo ogni vostro passo. Oggi, con la diffusione di bracciali e orologi “activity tracker”, questo oggetto è diventato un accessorio non troppo vistoso e molto utile per monitorare anche altri parametri (ore di sonno, calorie consumate, chilometri percorsi, ecc.). Lungi dal rappresentare un “must have” dei soli appassionati sportivi, consiglio a chiunque di acquistarlo per avere un feedback reale su quanto movimento si svolge. La validità del contapassi, spesso sottovalutata, consiste in diversi aspetti:
- È uno strumento economico (se ne trovano a partire da 5,00 €);
- È facile da utilizzare (basta indossarlo);
- Offre un feedback immediato sul movimento svolto mostrando in tempo reale quanti passi sono stati compiuti e stimolando, di conseguenza, aggiustamenti rapidi della propria condotta;
- È uno dei pochi strumenti in grado di innescare un vero e proprio cambiamento a lungo termine nello stile di vita in quanto ci “insegna” quanto dobbiamo muoverci per stare bene (dopo i primi utilizzi, vi accorgerete da soli di cosa sto parlando).
Quando avrete al polso un contapassi, vedere sullo schermo il numero dei passi che aumentano per ogni piccolo tratto che fate, ogni lavoretto che svolgete, ogni scalino che salite, vi stimolerà a fare sempre di più. L’obiettivo consigliato per mantenere il peso e rispettare le regole per uno stile di vita sano, è di 10.000 passi al giorno. Vi renderete conto che si tratta di un traguardo alla vostra portata: anche se siete sedentari, sarà molto semplice aumentare, ogni giorno di più, il movimento in questo modo. Non dovrete acquistare nessun abbigliamento particolare, né spendere soldi per andare in palestra o ad un corso, basta camminare. Si tratta, in parole semplici, di rendere le vostre giornate più piene: una passeggiata con il cane, l’amico o in solitaria, la macchina parcheggiata un po’ più in là, le scale al posto dell’ascensore, la spesa a piedi o in bicicletta, una camminata per prendere il figlio a scuola, un momento di intimità col vostro partner, le pulizie di casa, si fa presto ad arrivare all’obiettivo.
E se pensate: “ma io non svolgo questo movimento tutto insieme come avviene quando vado palestra, sarà ugualmente efficace?” La risposta è sì! Le Linee Guida Dietetiche americane suggeriscono che sostanziali benefici si ottengono anche se l’attività fisica viene fatta in modo intermittente (concetto di accumulazione): ad esempio fare 3 camminate di 10 minuti al giorno. Se, quindi, a causa dei vostri impegni, disponete solo di piccoli margini di tempo libero, ora sapete che anche questi possono essere preziosi per fare del movimento e mantenersi in forma.
Ele cara, tu lo usi?
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Si. Tutte le tecniche di cui parlo quando scrivo le ho provate anche su di me. Personalmente ho notato che avendo il numero dei passi che faccio sempre sott’occhio, sono motivata a camminare di più. Io di mio sono pigra e questo contapassi mi sta cambiando veramente la quotidianità.
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