Anche se non siamo noi ad aver bisogno di seguire un regime alimentare ristretto, potremmo conoscere un amico o avere un parente, che ne sta adottando uno e che potrebbe avere bisogno del nostro supporto. Una persona che decide di perdere peso, infatti, deve affrontare numerosi cambiamenti nel proprio stile di vita e, un aiuto concreto da parte di chi gli sta intorno, può fare la differenza fra il successo ed il fallimento. Se pensiamo, ad esempio, ad un caso opposto, possiamo facilmente osservare come, in alcune famiglie, il problema alimentare sia mantenuto proprio a causa di scorrette abitudini che vengono mantenute da tutti i componenti e che si rinforzano sull’accondiscendenza di ciascuno. Se, evidentemente, il fatto che uno dei membri della cerchia familiare sia a dieta, non significhi che tutti quanti debbano seguire il suo stesso regime alimentare, è vero anche, però, che il comportamento degli altri componenti influenza il buon andamento del percorso intrapreso dal soggetto in questione. Non dimentichiamo, in tal senso, che uno dei fattori importanti nella perdita del peso, è il controllo degli stimoli esterni; quegli stimoli che sono presenti negli ambienti che frequentiamo ogni giorno e che possono innescare l’assunzione di cibo attraverso la loro vista, il loro odore, la loro semplice presenza. Ecco, di seguito, un elenco di azioni da adottare, e da evitare, nei confronti di amici e parenti che stanno seguendo un programma finalizzato alla perdita di peso:
EVITARE DI:
- Nascondere il cibo;
- Usare minacce e punizioni;
- Rinforzare i comportamenti negativi (es. dire “hai fatto bene a mangiarlo, il cibo non si spreca!);
- Evitare situazioni sociali particolarmente stimolanti (es. andare al ristorante);
- Aspettarsi la perfezione o una guarigione al 100% dell’obesità;
- Fare critiche;
- Facilitare le trasgressioni e gli atteggiamenti indulgenti;
- Giocare il ruolo della vittima;
- Concentrare tutte le argomentazioni sul cibo;
CERCARE DI:
- Creare un ambiente rilassato;
- mantenere un atteggiamento positivo e ottimista;
- Chiedere a chi cerca di perdere peso come si può aiutarlo;
- Rinforzare i comportamenti positivi (es. regalare un contapassi in seguito a un traguardo di attività fisica raggiunto);
- Imparare ad accettare le scivolate;
- Fare attività fisica assieme alla persona in cura;
- Creare un ambiente con pochi stimoli alimentari;
- Sviluppare nuovi interessi con il familiare/l’amico che sta cercando di dimagrire;
- Trascorrere del tempo piacevole insieme;
- Accettare il peso ragionevole del vostro amico o familiare;
- Incoraggiare l’amico/familiare a non abbandonare mai il programma;
- Nei momenti difficili, far notare i traguardi già raggiunti e distrarre la persona;
Dalle Grave, 2015.
Naturalmente starà a voi, in base alla vostra conoscenza della persona che segue il programma, trovare altre strategie in grado di aiutarla nel percorso. L’ascolto, non giudicante e incondizionato, è la più semplice ed efficace delle cose che potete offrire. Non occorre, infatti, improvvisare chissà quali strategie di supporto. Se sappiamo ascoltare, sarà l’amico stesso, o il familiare, a suggerici ciò di cui ha bisogno e quando ne ha bisogno. Leggere nei suoi occhi la soddisfazione e condividere con lui/lei i piccoli successi, vi ripagherà di ogni sforzo.