Lo stile di vita e la sua importanza nel programma di perdita e mantenimento del peso

Secondo il senso comune, modificare lo stile di vita, significa sostituire le cattive abitudini con delle buone abitudini. Nell’ambito della nutrizione, si sottolinea molto frequentemente l’esigenza di questo cambiamento, quando si parla di apportare variazioni rispetto all’attività fisica e al regime alimentare. Il concetto, tuttavia, è assai più ampio e non rappresenta semplicemente l’insieme di più comportamenti. Lo stile di vita non coincide con uno, due o tre aspetti della vita, ma è dato dalla somma di qualsiasi cosa che riguarda il nostro modo di vivere; è la combinazione dei nostri pensieri, emozioni, comportamenti, valori, obiettivi e l’interazione fra noi stessi e l’ambiente (Brownell et al., 1995). I comportamenti, i pensieri e le emozioni che più direttamente influenzano il peso corporeo, sono gli stessi che influenzano la restante parte della nostra vita; per questo motivo, se si desidera gestire il proprio peso, occorre una modificazione a tutto campo (alimentazione, attività fisica, modo di pensare, gestione dello stress, ecc.). Questo inevitabilmente, ci porta a comprendere come mai, il solo trattamento dietetico, non sia sufficiente a produrre i cambiamenti auspicati. Un approccio basato sulla modificazione dello stile di vita, rispetto ad uno centrato sulla sola dieta, introduce almeno 3 aspetti di novità (Brownell, 1993):

  1. sottolinea la necessità di un cambiamento a lungo termine;
  2. si sposta dalla perdita di peso corporeo al mantenimento;
  3. sposta l’attenzione del soggetto obeso da una non prevedibile perdita di peso corporeo ad un più controllabile obiettivo di modificazione dello stile di vita.

Nel caso specifico della modifica del lifestyle proposta al paziente obeso, il cambiamento promosso interessa tre aspetti principali:

  • la dieta: creata per produrre una perdita di peso compresa tra 1/2 kg e 1 kg a settimana;
  • l’esercizio fisico: preferibilmente sotto forma di camminata e con un obiettivo finale di ≥10.000 passi al giorno;
  • la terapia cognitivo-comportamentale: progettata per fornire una serie di procedure e strategie utili a migliorare l’aderenza alla dieta e all’esercizio fisico.

Un trattamento così impostato, pone l’accento sull’opportunità di intraprendere un nuovo inizio e costruire una nuova vita, non più condizionata dai problemi associati all’obesità ed alle sue complicazioni.

 

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